“POESIA D’OGGI”: Anelli, Oldani, Marcheschi in una antologia di poeti contemporanei curata da Paolo Febbraro


poesia-doggiPoesia, poeta sono parole che molti ritengono vecchie. Alcuni addirittura perdute, appartenute a una civiltà creativa uscita di mente. Atteggiamento curioso ma non singolare, da spingere spesso a far propria la domanda: “Che ne è della poesia oggi?”.
Nella premessa a Poesia d’oggi, una antologia di sessanta poeti italiani realizzata dal poeta e saggista romano Paolo Febbraro, il filosofo Armando Massarenti che dirige il supplemento la “Domenica del Sole 24 Ore”, riconosce alla poesia “una forma particolarissima e insostituibile di conoscenza”, nel cui territorio si intessono le mutazioni e le interazioni dell’io e della storia. Convinzione che irrompe nella stessa visione sinottica e parziale delle sessanta poesie, distinte e singolari della raccolta, accompagnate da note biografiche e critiche che ne mostrano varietà e stili.
Nell’introduzione al volume (edito da Lit Edizioni nella collana “Poesia”, diretta da Giorgio Manacorda ) Paolo Febbraro chiarisce i propositi del suo impegno: rappresentare non “uno stato” di quanto si viene scrivendo in versi nell’Italia di oggi, ma rispondere alla sfida del sistema: oggi la poesia “è semi-annegata nel grigio dell’incertezza sui valori, è poco letta dai critici letterari, raramente viene chiamata per nome e cognome”. Le considerazioni di Febbraro sono diverse e articolate, puntano a far “considerare le diverse possibilità umane che l’arte della poesia sviluppa in chi la coltiva o l’affronta”.
La Poesia – rimarca l’autore – dipende dai poeti, ma i poeti dipendono dalla Poesia: è un insieme “di competenze e dispositivi, che vanno conosciuti nella loro profonda necessità e piegati a sé, al proprio tempo”. Perciò, i poeti hanno capacità di sguardo critico, una lingua riformata, sono intellettuali che possono far contrasto al flusso della storia. Febbraro dice di non credere al solipsismo:” quando un poeta scrive è un ispirato, ma quando pubblica è un intellettuale”.
La raccolta ripropone le poesie pubblicate sul supplemento culturale del “Sole 24 Ore”, disegna un percorso che va dal poeta lucreziano parmense Luigi Bacchini al dialettale milanese Franco Loi, a un gruppo di giovani anni Ottanta (Ulbar, Carabba, Marchesini), aiuta per questo a vedere la poesia come un film, un flusso che unifica il paesaggio contemporaneo e suggerisce “i sensi” che la poesia conduce “con se”. Coi poeti di accertato riferimento (Bandini, Pecora, Monacorda, Zeichen, De Angelis, Donati, eccetera.) figurano a pieno titolo poeti che hanno seguito sul nostro territorio: Daniela Marcheschi, redattrice della rivista Kamen’, compositrice di meditate malinconie femminili in “Gravità delle gravità”; Amedeo Anelli che in “Posture del silenzio” richiama traslazioni e fluttuazioni suggerite dalla neve; l’ironico Guido Oldani che ne “Il conto” non manca il confronto col mondo attuale. Tre poeti che perlustrano l’io o la realtà, la natura o altre cose ancora.

Paolo Febbraro: Poesia d’oggi. Un’antologia italiana – Ed. Elliot , Roma, 2016, €18,50

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